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Asilo nido: 5 buoni motivi per sceglierlo dal primo anno dei bambini

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Dopo quasi un anno scolastico di asilo nido è tempo di bilanci. Devo confessarvelo: quando il 15 settembre abbiamo iniziato a portare Gemma al nido a soli 8 mesi, io ero scettica e mi ero lasciata convincere solo perché mio marito aveva tanto insistito. Ma ora che sono passati 8 mesi e ho vissuto giorno per giorno questa incredibile esperienza con pro e contro posso dirvi di essere felice di averla scelta. Ecco tutti i motivi che dovrebbero convincere anche voi:

Giochi all'asilo nido
Giochi all’asilo nido

1) IMPARANO A FARE TANTE COSE: sarà che le maestre sono più brave, sarà la forza dell’emulazione ma Gemma, che ora ha 15 mesi, al nido ha imparato a mangiare da sola e a bere nel bicchiere, solo per citare i progressi più evidenti. In generale l’asilo ti aiuta in tante cose in cui tu, non essendo un’educatrice, sicuramente sei più carente. Gemma è molto socievole e sta volentieri con tutti ma sono sicura che il confronto quotidiano con altri bambini – anche se è vero che fino ai due anni l’interazione è minima – l’abbia aiutata ad essere abituata a stare con gli altri senza i suoi genitori.

2) ACQUISISCONO DELLE SANE ABITUDINI: il nido scandisce la giornata del bambino con orari molto precisi e, essendo i bambini molto abitudinari, prendono presto il giusto ritmo di pasti e nanna. Così mia figlia pranza presto, alle 11,30 e poi dorme due ore di pomeriggio. Così la sera, la faccio cenare alle 19,30 e alle 21,30 è già a nanna. Nel weekend, che sta con noi è quasi impossibile per me farla dormire il pomeriggio e presto la sera!

3) HANNO PIU’ LIBERTA’ DI MUOVERSI ED ESPRIMERSI: da quando i bambini iniziano a gattonare, intorno ai 9 mesi, i bimbi hanno grandi necessità di muoversi e sperimentare nuovi giochi diversi dalle solite costruzioni o pelouches che possiamo avere a casa. Al nido fanno giochi e attività di tutti i tipi: travasi, manipolazioni, giochi in giardino e nella stanza con cuscini e tappeti. Così possono sfogare tutto il loro bisogno di fisicità e di imparare cose nuove e la sera crolla presto!

4) LE EDUCATRICI SONO DI AIUTO AI GENITORI: quando ho avuto bisogno di loro – noi mamme non nasciamo imparate e spesso non sappiamo come rapportarci con i nostri figli – sono state molto utili e mi hanno aiutato ad esempio nello svezzamento o nell’educazione di Gemma.

5) SI FANNO GLI ANTICORPI SIN DA PICCOLI: questo è il punto che mi lascia più scettica perché devo ammettere che, almeno una volta al mese, Gemma si ammalata e mi è toccato quindi cercare comunque una baby sitter che sostituisse il nido. Però, confrontandomi con altre mamme che invece se li sono tenuti a casa mi sono resa conto che i suoi bambini si sono ammalati lo stesso, pur tenuti lontani dagli altri bambini. Dicono che il primo anno è così, speriamo che il prossimo vada meglio.

Infine voglio condividere con voi la sensazione di beatitudine che si prova il pomeriggio quando, dopo una giornata di stress fra lavoro e traffico, si varca il cancello dell’asilo. Solo per respirare quella pace che si prova a vedere i bambini felici e tranquilli a giocare con le educatrici vale la pena di mandare i bambini al nido! Poi ti vedono, ti vengono incontro felici e la giornata acquista di nuovo un senso.

Silvia Mastrorilli (Firenze, 4 maggio 2015)

@Silvia80Silvia

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Comments ( 2 )

  • azzurracini

    Ciao sono Azzurra in dolce attesa e per ottobre e’ previsto il grande evento …quanto prima hai iscritto la bimba al Nido grazie

    • Silvia80

      Le iscrizioni vanno fatte ad aprile-maggio, quando esce il bando

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