Ero molto indecisa quest’anno se mandare o meno Gemma ai centri estivi. Saranno sicuri? Rispetteranno tutte le regole anti-covid? Sarà prudente? Ma poi ho pensato agli ultimi tre mesi passati in casa con Gemma che tutti i giorni mi chiedeva quando saremmo tornati a una vita normale. Per lei che ama stare sempre fuori, in compagnia, a correre e saltare e detesta stare in casa è stata particolarmente dura.
Così mi sono bene informata e ho deciso di regalarle una settimana di libertà. Lontana da casa e da tutti i giorni sempre uguali, senza la mamma e il fratellino sempre addosso: una settimana all’aria aperta con la sua compagna della materna che per tre mesi ha videochiamato un giorno sì e un giorno no con la speranza di rivedersi quanto prima. Ora che si è conclusa la settimana posso dire di aver fatto la scelta giusta.
Ho deciso di mandarla ai Centri estivi organizzati dall’associazione La Tana dell’Orsetto che già conoscevo perché anche l’anno scorso l’avevo mandata con loro all’Oratorio dei Salesiani di via Gioberti.
LE NUOVE REGOLE ANTICOVID
Quest’anno però hanno scelto una location all’aperto bellissima che mi ha convinto definitivamente: i Giardini di Villa Favard di via Rocca Tedalda, nel Quartiere 2 di Firenze. Un’area bellissima all’aria aperta e attrezzata con tavoli per mangiare, giochi e molte zone d’ombra. Il primo giorno ci hanno fatto firmare un patto di corresponsabilità dove il genitore si impegna a non mandare il figlio ai centri estivi con tosse, febbre o sintomi influenzali. Ci hanno consegnato un cappellino e una mascherina, dato ai bimbi il gel igienizzante e così è iniziato il nostro primo centro estivo ai tempi del Covid.
Sarà per la paura o per la crisi questa prima settimana i bambini erano pochi quindi molto seguiti dagli educatori. Hanno fatto tante attività diverse, ogni giorno una nuova: baby dance, giocoleria, pallavolo, rubabandiera, laboratori creativi: Gemma è rimasta entusiasta e vederla ogni giorno rifiorire mi ha riempito il cuore di gioia! Oggi, a fine settimana mi ha chiesto semplicemente: “Mamma, possiamo fare un’altra settimana?”. Le ho promesso che prima dell’inizio della scuola ne potrà fare un’altra anche perché a settembre faranno una festa finale di fine centri estivi con lo spettacolo di tutti i bambini che hanno già cominciato a preparare fin dalla prima settimana e Gemma non vuole perderselo!
INFO UTILI
Noi abbiamo scelto la formula mezza giornata dalle 8 alle 12,30 a 90 euro senza pranzo mentre l’intera giornata, fino alle 17, con il pranzo, costa 130 euro a settimana. E’ previsto uno sconto del 5% su ogni settimana successiva alla prima.
Il pranzo è fornito da Pizzaman che si trova lì accanto con menù settimanali, posate e bicchieri sigillati e monouso. I bagni vengono ogni giorno puliti e igienizzati dall’associazione e sono ad uso esclusivo dei centri estivi.
I centri estivi copriranno il periodo fino all’8 agosto e poi dal 17 agosto all’11 settembre. I bambini sono divisi per fascia d’età: 3-5 anni (un educatore ogni 5 bambini) 6-11 (un educatore ogni 7 bambini) 12-14 (un educatore ogni 10 ragazzi). Per tutte le info potete chiamare Sabrina al 338-5869965: vi darà tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Silvia Mastrorilli (Firenze, 19 giugno 2020)
