Non sto più aggiornando il blog come vorrei. Ogni giorno penso ad un nuovo post da scrivere ma poi, con la mia piccola Gemma, le giornate corrono via veloci e mi ritrovo a sera senza essere riuscita ad aprire il pc.
Gemma ha il privilegio di averli ancora tutti e quattro, giovani e super amorevoli e presenti. Quelli paterni qui a Firenze, anche se ancora lavorano, quelli materni a Pisa e già in pensione, ma almeno una volta a settimana sono da noi.
E’ incredibile come sia cambiata anche la loro di vita, oltre alla nostra: quando vengono a trovarci vedi la gioia nei loro occhi ed è come se vivessero per mia figlia. Si prodigano per essere di aiuto a me e per far felice la bimba in tutti i modi i possibili.
E così se la cullano, se la coccolano, la guardano per ore, la portano a passeggio con fierezza con la sua bella carrozzina, la cambiano e la vestono come fosse loro e vano in un brodo di giuggiole se lei accenna un sorriso.
Mia mamma dice che essere nonna è quasi più bello che essere mamma: "ci godiamo il meglio dei bambini ma senza tutte le preoccupazioni dell’essere genitori", mi ha spiegato.
Inoltre è bello leggere la loro soddisfazione nel vedere i propri figli diventare genitori e mettere in pratica tutti i principi e i valori che loro ci hanno insegnato.
Gemma inizia ora a riconoscere le voci e le persone quindi, forse ancora non ha capito la fortuna che le è capitata ma sono certa che, appena sarà in grado, farà loro tante feste e saprà ricompensarli della loro dedizione.
E voi nonni che mi leggete, mi raccontate la vostra esperienza? Vi aspetto!
Silvia Mastrorilli
Twitter @Silvia80Silvia)