Gemma ha compiuto tre mesi la settimana scorsa e da circa due settimane piange parecchio.
Soprattutto la sera, quando è l’ora della nanna, comincia a urlare disperata e va avanti anche un’ora mentre io e mio marito proviamo in tutti i modi a calmarla finché, distrutta, crolla disperata e si addormenta.
Il babbo ed io cerchiamo di calmarla in tutti i modi, cullandola, tenendola in braccio, parlandoci, cantando le ninne nanne e devo ammettere che ci mette a
dura prova. Quando vedi tua figlia con gli occhi pieni di lacrime che diventa tutta rossa e sembra inconsolabile ti diventa il cuore piccolo piccolo e spesso ti prende lo sconforto.
Dice che è normale che succeda intorno ai tre mesi: si chiama scatto di crescita e comporta nei bambini pianto e irritabilità. Succede perché i neonati crescono, iniziano a vedere il mondo che li circonda e a interagire con esso: perciò fanno più fatica ad addormentarsi e a smettere di giocare.
Quindi non rimane che avere pazienza ed aspettare che passi cercando di consolarla e di aiutarla ad addormentarsi.
E ogni sera, quando finalmente fa la nanna e io e mio marito tiriamo un sospiro di sollievo, penso che è un peccato che, una volta cresciuti, non ci ricordiamo niente di questi primi mesi di vita.
Ci scordiamo di quante coccole ci hanno regalato i nostri genitori da neonati e anche di quanti sacrifici hanno fatto solo per la nostra serenità.
Allora mi è venuta un’idea: continuerò a raccontare su questo blog tutti i piccoli cambiamenti della piccola Gemma e, quando avrà compiuto sei anni e avrà imparato a leggere, ne farò un piccolo librino. Così la mia piccina potrà rivivere i suoi primi momenti di vita e capire meglio quanto l’abbiamo amata, fin da subito.
E voi come riuscite ad addormentare i vostri piccoli? Aspetto i vostri suggerimenti.
Silvia Mastrorilli
Twitter @Silvia80Silvia)