Continuo a leggere bilanci del 2014 terribili, lamentele, recriminazioni… mi dispiace per per voi, ma io andrò controcorrente. Per me, il 2014 è stato l’anno più bello della mia vita. Iniziato nel modo migliore per una donna: la nascita di mia figlia Gemma, il 12 gennaio.
E’ stato l’anno della maturità, l’anno che mi ha insegnato ad essere mamma e a mettere la vita di mia figlia davanti a tutto, ai miei bisogni, alle mie necessità, ai miei desideri. Prima che nascesse ero terrorizzata, pensavo che questo dedicarsi completamente a un’altra persona mi togliesse qualcosa, anzi molto. Invece mi ha dato più di quanto avrei mai desiderato sperare.
Ora so che ogni giorno di questo anno appena trascorso ha avuto un sapore speciale perché c’era Gemma con me e con mio marito a condividerlo.
Ora so che ogni sacrificio, ogni notte insonne, ogni ora passata a cullare, ninnare, massaggiare, coccolare, allattare, imboccare e consolare è stata ripagata semplicemente da un suo sguardo, un suo sorriso, il suo primo dentino, la prima volta che ha gattonato o si è tirata su in piedi e da tutte le prime volte che ci aspettano, da oggi in poi.
Perciò dico grazie, a Dio e a questo meraviglioso 2014 che mi hanno portato la gioia più grande per una donna: quella di essere madre, senza scordarsi di essere donna, moglie e ancora figlia. Si può essere ancora tutte queste cose, pur essendo madre, basta avere accanto persone speciali, come ho io, che ti affiancano nel cammino.
Auguri a tutte le mamme e a tutti voi che mi leggete, dovunque voi siate. Che il mio abbraccio vi raggiunga stasera e vi riscaldi il cuore in questo freddo Capodanno che, bisogna crederci, sicuramente ci porterà qualcosa di buono anche nel 2015.
Silvia Mastrorilli (Firenze, 31 dicembre 2014)
@Silvia80Silvia