Devo dire che fra le tante fasi da superare, temevo con particolare apprensione quella dello spannolinamento. Mi sembrava impossibile raggiungere l’obiettivo in maniera indolore e invece… è stato più semplice del previsto. E quando è stato il momento – come molti mi dicevano – Gemma, a 27 mesi, ci ha fatto capire chiaramente che era arrivato il momento ed ha fatto tutto da sola. E’ stata bravissima.
Certo noi abbiamo fatto un lungo lavoro di preparazione – partito già mesi fa con lo spiegarle che stava diventando grande ed era giunto il momento di togliere il pannolino. Innanzitutto siamo andate in un negozio a scegliere il vasino, un papero verde che abbiamo subito ribattezzato Pippo.
Poi molte volte l’ho portata in bagno con me, mostrandole nel dettaglio tutti i passaggi. Poi siamo andate al negozio della Disney a scegliere le prime mutandine: Gemma ha scelto senza esitazioni quelle di Cenerentola – cuore di mamma! – e poi abbiamo comprato un libro fondamentale che mi è stato consigliato, Leo usa il vasino.
A quel punto abbiamo iniziato a leggere il libro e a rileggerlo, provando ogni tanto a metterla sul vasino. All’inizio sembrava proprio non essere interessata all’argomento, quindi abbiamo lasciato perdere. Ma, dopo un mese, ha iniziato a non volere più il pannolino e a tirarsi sempre giù i pantaloni quando eravamo in casa. Quello è il momento giusto. Con calma – mi fa ridere il metodo dei 3 giorni, nemmeno dovessero dare una medaglia a chi riesce a toglierlo nel minor tempo possibile! – abbiamo iniziato con successo a metterla sul vasino e a metterle le mutandine in casa per qualche ora. Piano piano abbiamo conquistato sempre più autonomia: naturalmente c’è stato qualche incidente di percorso ma non così tanti come temevo io. Abbiamo provato anche il riduttore e Gemma apprezza anche quello: le piace andare un po’ lì e un po’ sul vasino Pippo.
Dopo due settimane l’obiettivo era raggiunto: ora Gemma usa il pannolino solo la notte e per il riposino pomeridiano mentre in casa e all’asilo nido sta con le mutandine, proprio come i grandi!
E a voi com’è andata? Raccontatemelo.
Silvia Mastrorilli (Firenze, 22 maggio 2016)
@Silvia80Silvia