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DIETA IN GRAVIDANZA SOTTO NATALE: ESISTE PEGGIOR TORTURA?

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Ora che ho resistito quasi fino a Natale posso finalmente sfogarmi.

Ok ok, ho preso 13 chili e sembro una balena, ok ho la curva glicemica bassa e quindi devo stare il più lontana possibile dagli zuccheri, ok manca meno di un mese quindi "ormai devi sacrificarti ancora per poco", ma come si fa a fare la dieta nei giorni pre e post Natale dove tutto ti parla di dolci?!

La dietista due mesi fa mi ha detto candidamente: "Mi raccomando zero dolci, nemmeno un filino di zucchero nel caffè, nemmeno pane, pasta, biscotti e schiacciate perché sono pieni di zuccheri: rigorosamente tutto poco e integrale.

Peccato che in questo periodo dovunque ti rigiri – negozi, supermercati, per strada, in tv – non ci siano altro che dolci di tutti i tipi: una vera tortura.

Voglio sfatare qui la leggenda metropolitana delle voglie in gravidanza: per me non esistono, o quantomeno io non ne ho mai avute in questi 9 mesi ma da golosissima quale sono, ho sempre fatto fatica a rinunciare ai dolci.

Quindi dopo mesi di fioretto, in cui mi sono vista trangugiare davanti agli occhi tiramisù, strudel, sacher, cioccolate calde, crepes, cheese cake e chi più ne ha più ne metta, nelle varie cene con amici e parenti, comunico ufficialmente che da domani al 26 la mia dieta è momentaneamente sospesa.

Finora sono stata ineccepibile non approffittando nemmeno dei cioccolatini al cioccolato fatti in casa nei giorni scorsi, non comprando nemmeno un pandoro o panettone con cui abitualmente facevo colazione almeno dalla settimana prima di Natale ma da domani mi tufferò beatamente nell’abbuffata natalizia.

Senza sensi di colpa né limitazioni perché non c’è niente di più bello che trasgredire, ogni tanto. Spero che la mia bimba non me ne vorrà se lieviterò ancora ma il Natale quando arriva, arriva. Auguri grassissimi a tutti!

(Pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/Mamme-in-blog/543609415723193?fref=ts
Twitter Silvia80Silvia)

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