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Piscina per neonati: un’esperienza unica da non perdere

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E venne il giorno della scoperta della piscina per la mia piccola Gemma. Era tanto che ci pensavo ma poi mi lasciavo bloccare da mille dubbi: sarà troppo piccola, le darà fastidio, prenderà freddo?

Piscina per neonati
Poi ho deciso di fidarmi delle ostetriche che sostengono come l’acquaticità per neonati sia per loro una cosa naturale visto che hanno passato nove mesi nell’acqua nella pancia. E così mamma e papà hanno portato la piccina in piscina.Siamo andati alla piscina della Blue Clinic, a Bagno a Ripoli, una bella struttura ben organizzata dove tutti i martedì alle 4 e il sabato mattina tengono corsi di piscina per bambini dai tre mesi in su.Intelligentemente, la prima volta ti fanno fare una prova gratuita, poi puoi pagare ogni volta un ingresso per un’ora (20 euro) o acquistare dei pacchetti per quattro mesi.

Quando siamo arrivati abbiamo trovato tante mamme in acqua con i propri piccoli: per loro non era la prima volta e c’era già chi andava sott’acqua,chi giocava con le palline o si dondolava fra le braccia degli adulti.

Mio marito è entrato con lei in acqua mentre io da fuori mi divertivo a scattare fotografie. Gemma, con la sua deliziosa cuffietta fucsia e il pannolino da piscina con i pesciolini stampati sopra, ha affrontato la sfida con il suo piglio deciso. Non ha pianto – come spesso succede ai bambini la prima volta – ed è sembrata subito a suo agio.

Si è fatta prendere tranquillamente dall’ostetrica
che teneva il corso e si è lasciata ondeggiare per qualche minuto. Poi è tornata fra le braccia sicure di papà Massi e lì è rimasta per quasi mezz’ora ridendo e sguazzando.

L’ambiente era caldo, così come l’acqua e fuori c’erano 25° gradi quindi non ha avuto freddo né le ha dato fastidio il fatto che avesse poppato solo mezz’ora prima del corso – il latte materno è immediatamente digeribile quindi non ci sono rischi mi aveva ripetuto l’ostetrica! – e tutto è filato liscio.

E’ stato bellissimo vederla felice in un ambiente che sembrava davvero il suo, per non parlare del padre che era in un brodo di giuggiole.

Poi siamo usciti e nello spogliatoio c’erano dei fasciatoi per asciugare e cambiare i piccoli. Una velocissima doccia in braccio a mamma e via a casa felici e soddisfatti.

Sulla strada del ritorno Gemma si è addormentata beatamente: direi proprio che la prova è stata superata, martedì prossimo si torna nell’acqua!

Anche voi avete portato i vostri piccoli in piscina fin da neonati, come si sono trovati? Aspetto le vostre storie.

Silvia Mastrorilli (Firenze, 16 maggio 2014)

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